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domenica 16 dicembre 2012

"Don salgiccio" di Ferdinando Russo

Caro Almando...
(nella foto, Ferdinando Russo)


Don salgiccio

Caro Almando, perchè non mi dicesti
che ci eri andato a quella Soggietà
che ti proibbii? Lo sai che non si fa
mentre che prima me lo promettesti?

Se andrei a un ballo tu me lo diresti
che non vorresti! Chi ama non gi va,
per fare il bello! Io lo sapeva già,
perciò la sera subbito ti vesti!

Ho capito che tu non mi vuoi bene,
perciò ti dico sai che ceddinuovo,
licenziami e mi tolgo dalle pene!

Mi sono fatto un piando Miccio miccio
stanotte, e tengo angora in fronte un chiovo,
e lui se la balla va, don salgiccio!

- Ferdinando Russo


Spesso si pretende dagli altri ciò che non si è disposti a dare...

N.B.: Per chi non conosce Ferdinando Russo, grande poeta napoletano di inizio '900, in questo sonetto finge di essere una innamorata delusa che scrive al suo fidanzato esprimendogli il suo dolore con parole scritte in un italiano da analfabeta. 

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