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mercoledì 24 luglio 2013

"Ballata" di Wisława Szymborska

lei si alzò come i vivi risvegliati dal silenzio
Edward Hopper, Woman in the sun, 1961




Ballata

Questa è la ballata su una ammazzata
che d’un tratto si è alzata.

Scritta in modo veritiero,
sulla carta per intero.

Tutto accadde a finestra spalancata,
e la lampada splendeva.

Chi voleva, vedeva.

Quando l’uscio si richiuse
e l’assassino corse giù,
lei si alzò come i vivi
risvegliati dal silenzio.

Si è alzata, muove il capo
e con occhi di diamante
guarda attenta da ogni parte.

Non si leva su nell’aria,
ma calpesta il pavimento,
un assito scricchiolante.

Le tracce dell’assassino
tutte brucia nel camino.
Foto e spago dal cassetto,
fino all’ultimo pezzetto.

Non è stata strangolata.
Né uno sparo l’ha ammazzata.
Ma una morte invisibile.

Può dar segni d’esser viva,
piangere per inezie,
spaventarsi e poi gridare
per un topo.

Tante sono
le fragilità e sciocchezze
che è facile contraffare.

Lei si alzò, come ci si alza.

Lei cammina, come si cammina.

Canta anche, e si pettina i capelli,
che crescono.

- Wisława Szymborska





Si può uccidere con le parole ?
Si può.
Può la perdita di un amore ucciderci dentro?

Può.
Questo ci dice in questa poesia la grande poetessa polacca.
La notizia della perdita di una persona cara, l'amore della nostra vita che ci abbandona, è sempre "una mazzata" e quanto più grande è il sentimento che ci legava all'altro tanto più è grande lo stupore e il silenzio che avvolge. La vita pare continuare, ironia della sorte, tutto sembra uguale anche se nulla è più lo stesso e certe espressioni eccessive di malumore, certi scatti di rabbia, o altri eccessi, non sono che sbuffi del dolore che si nasconde dentro.




Wisława Szymborska (Kórnik, 2 luglio 1923 – Cracovia, 1º febbraio 2012) è stata una poetessa e saggista polacca.

Premiata con il Nobel nel 1996 e con numerosi altri riconoscimenti, è generalmente considerata la più importante poetessa polacca degli ultimi anni.














Edward Hopper (Nyack, 22 luglio 1882 – New York, 15 maggio 1967) è stato un pittore statunitense famoso soprattutto per i suoi ritratti della solitudine nella vita americana contemporanea. Oggi è considerato uno dei grandi maestri americani, citato in qualche caso come precursore della Pop Art.
Di lui è stato detto che sapeva "dipingere il silenzio".

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