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giovedì 1 agosto 2013

"La felicità" di Eugenio Montale



quel vago senso di speranza
Brassai, Couple d’amoureux, rue Croulebarbe quartier Italie



Resta nel tuo eliso, non essere crudele 
verso quel vago senso di speranza 
che a noi, solo, rimane. Ben altro 
è la felicità. Esiste, forse, ma non la conosciamo.

- Eugenio Montale




Eugenio Montale (Genova, 12 ottobre 1896 – Milano, 12 settembre 1981) è stato un poeta, giornalista, politico, scrittore, militare, critico musicale e antifascista italiano, premio Nobel per la letteratura nel 1975, ha ricevuto tre lauree ad honorem ed è stato  nominato senatore a vita nel 1967.

« Per la sua poetica distinta che, con grande sensibilità artistica, ha interpretato i valori umani sotto il simbolo di una visione della vita priva di illusioni. »(Motivi per l'attribuzione del Premio Nobel per la letteratura, nel 1975)
.



Gyula Halász, conosciuto con lo pseudonimo di Brassaï (Braşov, 9 settembre 1899 – Èze, 8 luglio 1984), è stato un fotografo ungherese naturalizzato francese.
Nel 1956 il suo film Tant qu'il y aura des bêtes vinse il Grand Prix Speciale della Giuria come film più originale al Festival di Cannes. Fu insignito del titolo di Cavaliere delle arti e delle lettere nel1974 e di Cavaliere della Legion d'onore nel 1976. Nel 1978, vinse il Premio internazionale di fotografia a Parigi.






Esiste la felicità in amore? Esiste…  credo di si, ma quando non la sentiamo in tasca. 
La felicità è la terra promessa: prima la si conquista, poi la si coltiva… ma sempre in due.




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