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giovedì 6 febbraio 2014

"Carme 5 - Dammi mille baci" di Gaio Valerio Catullo


dammi mille baci e ancora cento
Antonio Canova, Amore e Psiche giacenti (particolare)



Carme 5

Godiamoci la vita, mia Lesbia, l'amore,

e il mormorio dei vecchi inaciditi

consideriamolo un soldo bucato.

I giorni che muoiono possono tornare,

ma se questa nostra breve luce muore

noi dormiremo un'unica notte senza fine.

Dammi mille baci e ancora cento,

dammene altri mille e ancora cento,

sempre, sempre mille e ancora cento.

E quando alla fine saranno migliaia

per scordare tutto ne imbroglieremo il conto,

perché nessuno possa stringere in malie

un numero di baci cosí grande.



- Catullo 
Traduzione di  Mario Ramous



Gaio Valerio Catullo (in latino: Gaius Valerius Catullus Verona, 84 a.C. – Roma, 54 a.C.) è stato un poeta romano












Antonio Canova (Possagno, 1º novembre 1757 – Venezia, 13 ottobre 1822) è stato uno scultore e pittore italiano, ritenuto il massimo esponente del Neoclassicismo e soprannominato per questo "il nuovo Fidia".

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